Glicosidi salicilici

I glicosidi salicilici sono dei principi attivi appartenenti alla grande famiglia dei glicosidi.

Devono il loro nome al fatto che si trovano soprattutto nella corteccia del salice (Salix alba e Salix purpurea). Altre fonti di glicosidi salicilici sono betulla (Betulla alba, corteccia), spirea (Filipendula o Spirea ulmaria, fiori), nel pioppo (Populus alba e Populus tremula) e nell’olio di gaulteria (Gaultheria procumbens).

I glicosidi salicilici, come tutti i glicosidi, sono costituiti da una componente zuccherina, legata ad una molecola di varia natura, detta aglicone. In particolare, l’aglicone dei glicosidi salicilici è costituito dall’alcol salicilico (o suoi esteri), che nell’organismo si trasforma in acido salicilico, grazie alla biotrasformazione catalizzata dai batteri che costituiscono la flora intestinale.

I salicilati possiedono proprietà antinfiammatoria, antipiretica ed antireumatica, ma sono molto irritanti nei confronti della mucosa gastrica.

Dai salicilati deriva la specialità medicinale Aspirina®, un farmaco antinfiammatorio tuttora largamente utilizzato in terapia, costituito dal principio attivo acido acetil-salicilico, farmaco molto efficace, ma tuttavia ancora tossico per le mucose dello stomaco.

Altre fonti di glicosidi salicilici sono il biancospino, la corteccia di faggio, liquirizia, olivo, ciliegio, uva, fragola, lampone, arancio, melo, tè.

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