Indice
Generalità
Raffreddore
Il raffreddore è un’infezione di tipo virale a carico delle vie respiratorie superiori, solitamente causata dal virus rinovirus; è un’infezione contagiosa.
I sintomi comuni sono congestione nasale, starnutazione, mal di gola, tosse, laringite, mal di testa e, alle volte, febbre. Il trattamento è di tipo sintomatico e prevede riposo, utilizzo di farmaci decongestionanti, analgesici-antipiretici ed aumento di apporto di liquidi.
Influenza
l’influenza è una patologia virale contagiosa del tratto respiratorio, causata dal mixovirus e trasmessa per mezzo di particelle aeree. Sono stati identificati tre principali virus influenzali: il tipo A, il tipo B ed il tipo C. Emergono ad intervalli regolari nuovi ceppi virali che prendono il nome dalla loro origine geografica. L’influenza asiatica, ad esempio, è un tipo di influenza A.
L’influenza è caratterizzata dai tipici sintomi del raffreddore, con febbre elevata, dolori muscolari ed articolari e disturbi gastrointestinali. La terapia è generalmente sintomatica ed include il riposo a letto, la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei e l’assunzione di liquidi. Per le persone anziane ed indebolite o persone affette da malattie croniche, si raccomanda una vaccinazione annuale con ceppi virali più recenti. L’influenza può durare dai 5 ai 7 giorni, a meno che non si sovrappongano infezioni batteriche, contro le quali sarà necessario un trattamento antibiotico.
Fitoterapia
Il trattamento di raffreddore ed influenza è generalmente sintomatico e prevede l’uso di farmaci antipiretici ed antinfiammatori. L’approccio fitoterapico è in genere diverso: vengono adoperate droghe vegetali ad azione immunostimolante (vedi immunostimolanti).
Attraverso la stimolazione del sistema immunitario, queste sostanze possono diminuire la durata della malattia. L’echinacea, l’andrografis e l’astragalo sono esempi di droghe vegetali immunostimolanti.
Le droghe vegetali indicate per il trattamento di raffreddore ed influenza agiscono prevalentemente attraverso un meccanismo immunostimolante (echinacea), decongestionante (efedra), antipiretico (spirea olmaria) o diaforetico (sostanza che favorisce la sudorazione) (tiglio); le droghe diaforetiche possono dare sollievo attraverso la diminuzione della temperatura corporea; questa proprietà non è stata chiaramente dimostrata e l’effetto diaforetico deriva probabilmente dall’assunzione del liquido caldo, in quanto queste droghe vengono somministrate sotto forma di tisane.
Alcune piante, contenenti oli essenziali, possono trovare utile impiego per fluidificare e facilitare l’espulsione delle secrezioni nasali, altre ancora svolgono un’azione antistaminica, utile contro le manifestazioni allergiche delle vie superiori. L’elicriso è una pianta dotata di proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica, utile contro le riniti provocate da agenti infettivi o allergie. Le foglie di eucalipto sono dotate di proprietà decongestionanti, e sfiammanti delle mucose nasali, inoltre gli oli essenziali contenuti nella droga fluidificano le secrezioni e ne facilitano l’espulsione.
Nome della droga | Parte utilizzata | Principi attivi | Dose giornaliera |
Andrografis | Parti aeree | Diterpeni, flavonoidi | 2 – 3 g |
Astragalo | Radici | Polisaccaridi, saponine, flavonoidi | 10 g |
Echinacea | Parti aeree, rizoma | Polisaccaridi, flavonoidi, derivati dell’acido caffeico | 0,9 g |
Efedra | Parti aeree | Alcaloidi | 60 – 90 mg di alcaloidi |
Spirea olmaria | Fiori, parti aeree fiorite | Salicilati, flavonoidi, tannini, olio essenziale | 2,5 – 3,5 g di fiori; 4 – 5 g di parti aeree fiorite |
Tiglio | Fiori | Flavonoidi, tannini, olio essenziale, mucillagini | 2 – 4 g |