Come curare la Gastrite con rimedi naturali

Indice

Generalità e fattori di rischio

La gastrite è un disturbo caratterizzato da un’infiammazione della parete dello stomaco, diffusa o localizzate in una o più regioni dello stomaco stesso. Può verificarsi senza un’apparente causa, più spesso dopo assunzione di alcol, farmaci gastrolesivi (FANS), alimenti acidi (caffè e cibi fritti) oppure può verificarsi in seguito a forte stress ed ipersecrezione acida.

Le cellule che costituiscono la parete dello stomaco, ovvero la mucosa gastrica, sono normalmente protette da un strato di muco, una sostanza particolarmente vischiosa e composta principalmente da mucopolisaccaridi e bicarbonato, che tamponano l’acido in prossimità delle cellule, salvaguardandole dall’azione lesiva dei processi di digestione degli alimenti.

Esistono dei fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo di gastriti o ulcere, i quali agiscono attraverso diversi meccanismi d’azione, come ad esempio azione dannosa diretta contro e cellule della mucosa, o produzione di sostanze irritanti e gastrolesive. Tra i principali fattori di rischio si elencano i seguenti:

  • Uso di analgesici e antinfiammatori (FANS e cortisonici);
  • Infezione da Helicobacter pylori, un batterio che a causa del suo metabolismo, può rilasciare sostanze tossiche per la parete gastrica e causare gastrite ed ulcera;
  • Alimentazione: esistono cibi che irritano la mucosa gastrica e, se assunti spesso ed in grandi quantità, possono determinare la comparsa di gastrite; tra questi: aceto, pomodori, peperoni, cibi fritti e speziati, bevande alcoliche, tè e caffè;
  • Fumo di sigaretta: il fumo di sigaretta aumenta il tempo di svuotamento gastrico e riduce la secrezione di bicarbonato;
  • Stress ed ansia: tensioni emotive, ansia, stress e nervosismo portano ad un aumento della produzione di succhi gastrici.

 

Sintomi

La gastrite mostra una sintomatologia causata prevalentemente da pirosi gastrica, ossia una sensazione di bruciore localizzato al di sotto dello sterno che può estendersi posteriormente tra le scapole. Altri sintomi associati a pirosi sono:

  • Dispepsia;
  • Deglutizione difficoltosa o dolorosa (disfagia e odinofagia)
  • Nausea;
  • Alito cattivo;
  • Eruttazioni;
  • Calo dell’appetito e perdita di peso.

 

Trattamento farmacologico

I farmaci utilizzati nel trattamento della gastrite sono:

  • Antisecretivi: inibitori di pompa protonica (pantoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo e rabeprazolo) ed antagonisti dei recettori H2 (cimetidina, famotidina e ranitidina) agiscono in modo tale da ridurre la secrezione acida dello stomaco;
  • Antiacidi e protettori di barriera: agiscono tamponando l’acido dei succhi gastrici (idrossidi di alluminio e magnesio) o rivestendo la mucosa dello stomaco attraverso un effetto barriera protettivo (sucralfato), dando un sollievo immediato.

 

Rimedi vegetali

Il regno vegetale ha fornito agenti terapeutici con effetti benefici contro la gastrite. Gli alcaloidi della belladonna (atropina e scopolamina) sono i prototipi dei farmaci anticolinergici, ma non sono più utilizzati a causa degli effetti tossici a livello del sistema nervoso centrale.

Tra i principali rimedi naturali in grado di attenuare i sintomi si elencano:

  • Melissa: l’infuso di melissa, assunto dopo i pasti, favorisce la digestione e regola la produzione dei succhi gastrici, donando sollievo e attenuando il bruciore;
  • Malva ed altea: grazie all’alto contenuto di mucillagini, creano una sorta di film protettivo che protegge la mucosa dall’azione irritante del contenuto gastrico e grazie alle proprietà calmanti contribuiscono a sedare i bruciori di stomaco;
  • Aloe: il gel di Aloe può essere considerato un gastroprotettore naturale grazie alle proprietà antinfiammatorie e riepitelizzanti delle mucose. Al contrario il succo di aloe è sconsigliato nel trattamento dei disturbi infiammatori dell’apparato digerente, poiché irritante;
  • Camomilla: grazie alle sue proprietà calmanti e lenitive, l’infuso di camomilla è in grado di attenuare le infiammazioni e di proteggere le pareti dello stomaco;
  • Zenzero: consumare piccoli pezzi di zenzero fresco prima dei pasti aiuta a proteggere la mucosa dello stomaco dalle infiammazioni e a favorire la digestione;
  • Liquirizia: la radice di liquirizia possiede proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, cicatrizzanti e protettive e come tale può essere considerata un valido aiuto naturale nel trattamento di alcune patologie gastroesofagee e nella protezione della mucosa, ma è importante non esagerare con l’uso perché potrebbe causare un innalzamento della pressione arteriosa.
  • Finocchio: ha un potere calmante sulle mucose dello stomaco e di conseguenza può essere utilizzato in caso di gastrite per lenire il dolore ed il bruciore.

Spesso è utile affiancare la terapia farmacologica con i rimedi naturali, i quali agiscono da coadiuvanti e forniscono un valido aiuto nell’alleviare i sintomi del disturbo.

 

 

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