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Generalità
Acne è un termine generale usato per descrivere una serie di disturbi causati dall’infiammazione cronica delle ghiandole pilosebacee, caratterizzata dalla formazione di tappi di cheratina alle aperture dei condotti sebacei.
Tra i principali disturbi acneici:
- infiammazione con papule: lesioni solide, rilevate dalla superficie cutanea;
- pustole: lesioni acneiche più gravi; queste sono dovute all’azione di germi che infettano le ghiandole e proliferano nutrendosi del contenuto grasso;
- comedoni: noti anche come punti bianchi e neri (diventano neri quando la superficie di materia grassa più esterna a contatto con l’aria si ossida);
- cisti superficiali: suppurate (ripiene di pus);
- fistolizzazioni nei casi più gravi, (quando le cisti si uniscono nella profondità della cute).
L’acne è una malattia a risoluzione spontanea tipica degli adolescenti e dei giovani, anche se nel 10-20% degli adulti può continuare a persiste una qualche forma d’affezione.
Ad ognuno dei peli presenti sulla superficie cutanea è annessa una ghiandola sebacea, ovvero una ghiandola che produce sebo, cioè il grasso che protegge, rende impermeabile all’acqua ed elasticizza la pelle. Durante la maturazione sessuale dell’individuo (10-13 anni), nota come fase della pubertà, la secrezione di sebo è ai massimi livelli, per cui si può sviluppare l’acne. Più è piccolo il pelo, più sarà grande e produttiva la ghiandola sebacea annessa, ciò spiega l’elevata manifestazione acneica a livello di fronte e naso.
L’attività di un lievito (Pityrosporum orbicolare) e del batterio (Propionibacterium acnes) all’interno dei comedoni porta alla liberazione di acidi grassi che provocano infiammazione all’interno della cisti, con conseguente rottura della parete cistica. Di conseguenza si instaura un’infiammazione da corpo estraneo, che è il risultato dell’escrezione di detriti grassi e cheratinici della cisti.
Trattamento
Gli scopi del trattamento dell’acne sono rivolti a correggere le anomalie della maturazione del follicolo ed a ridurre la produzione di sebo, la colonizzazione da parte di microrganismi patogeni ed il processo infiammatorio.
Per la risoluzione dell’acne sono disponibili prodotti topici a base di retinoidi ed antimicrobici. I retinoidi, quali ad esempio tretinoina, adapalene e tazarotene, agiscono normalizzando la maturazione dell’epitelio follicolare, riducendo l’infiammazione ed aumentando la penetrazione di altri farmaci topici. Gli antimicrobici, quali benzoil-perossido, clindamicina, eritromicina, metronidazolo, riducono la popolazione di batteri e sono efficaci nel trattamento delle lesioni infiammatorie.
I contraccettivi orali sopprimono la steroidogenesi ovarica, riducono gli androgeni ed aumentano la globulina che lega gli ormoni steroidei.
Rimedi fitoterapici
Malaleuca, basilico orientale, tè
Tra i rimedi fitoterapici impiegati nel trattamento dell’acne, gli studi clinici più interessanti riguardano l’impiego di olio di malaleuca, di basilico orientale e di tè.
Malaleuca: si utilizza l’olio essenziale soluzione al 5% per 3 mesi, la cura è efficace come il trattamento antibiotico con benzoil perossido nel ridurre le lesioni dell’infiammazione.
Basilico orientale: soluzione alcolica (0,5-5%) o in cetomacrogol per 4 settimane, 2 volte al giorno per via topica.
Tè: soluzione acquosa all’1% (3-4 volte al giorno) per 7-10 giorni oppure soluzione al 5% in vaselina (3-4 volte al giorno) per 7-10 giorni.
Bardana e viola del pensiero
Altre piante che possono essere impiegate sono la bardana e la viola del pensiero.
La bardana esplica un’azione depurativa della cute, favorisce inoltre purificazione di fegato e reni. Si utilizza la tintura madre (30-50 gocce per 3 volte al giorno per via orale) oppure il decotto facendo bollire per 10 minuti un cucchiaio di radici di bardana in acqua da consumare 2 volte al giorno lontano da altri pasti.
La viola del pensiero è utile per la sua azione diuretica, depurativa ed anti-acne. Si utilizza la tintura madre (20-30 gocce per 3 volte al giorno) o l’infuso (2 cucchiaini di droga in tazza di acqua calda per 3 tazze al giorno).
Oli essenziali
È noto che gli oli essenziali possono svolgere importanti azioni antibatteriche. Per questo gli oli essenziali di origano, limone, salvia, melissa e timo possono essere utilizzati per uso esterno contro l’acne. Sono consigliati in fitoterapia gli impacchi (2-3 gocce di olio essenziale in 20 ml di acqua), oppure diluiti in altri oli leggeri quali avocado e jojoba ed applicati sulla zona di cute interessata.