Cloro

Cloro – Fabbisogno, Fonti e Carenza di Cloruro

Indice

Generalità

Dal punto di vista biologico la forma più interessante del cloro è rappresentata dallo ione cloruro (Cl). Il cloruro è l’anione, ovvero lo ione con carica negativa, più presente nei fluidi extracellulari e molte delle sue funzioni fisiologiche sono strettamente legate a quelle del sodio. Il cloro è necessario per formare l’acido cloridrico (HCl), l’acido indispensabile per mantenere un adeguato pH nello stomaco e quindi fondamentale per la funzione digestiva. Il basso pH dello stomaco permette l’attivazione degli enzimi digestivi ed è inoltre un fattore di protezione contro i batteri nocivi per l’organismo introdotti con l’alimentazione, i quali non sono in grado di sopravvivere ad elevati livelli di acidità (basso pH).

L’assorbimento del cloro avviene nel primo tratto dell’intestino tenue, attraverso uno scambio con i bicarbonati; l’eliminazione avviene prevalentemente per via urinaria e fecale, ma anche attraverso la sudorazione.

 

Gli integratori alimentari contenenti  significativi quantitativi di cloro contribuiscono alla normale digestione mediante la produzione di acido cloridrico nello stomaco; tuttavia tale indicazione sulle etichette degli integratori non può essere impiegata per il cloruro ottenuto a partire da cloruro di sodio (NaCl o comune sale da cucina).

 

Fabbisogno

Consumo giornaliero di riferimento, calcolato in base al REGOLAMENTO (UE) N. 1169/2011: 800 mg.

 

Fonti

Negli alimenti il cloro si trova in maniera pressoché esclusiva sotto forma di cloruro di sodio (il comune sale da cucina o NaCl); cibi particolarmente ricchi di cloro sono prodotti stagionati come i formaggi ed i salumi; altri alimenti contenenti cloro sono i prodotti da forno salati e l’acqua.

Le diete povere di sale possono talvolta provocare una carenza di questo elemento. La carenza di cloro può essere provocata dalla forte sudorazione, diarrea e vomito, in particolare il vomito causa eccessiva perdita di succhi gastrici contenenti acido cloridrico.

Tra i principali sintomi carenziali si annoverano: crampi muscolari, apatia, anoressia ed alcalosi.

 

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