Ipertrofia prostatica benigna

Indice

Generalità

Per ipertrofia prostatica benigna si intende un disturbo che consiste in un incremento delle dimensioni della ghiandola prostatica, causato da un’iperplasia delle cellule della prostata.

Quest’aumento di dimensioni non rappresenterebbe di per sé un problema clinico se non fosse associato alla comparsa dei sintomi delle vie urinarie inferiori (Lower Urinary Tract Symptoms, LUTS).

Secondo uno studio condotto su un campione di 12.815 uomini di diverse nazionalità (USA, Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Italia e Spagna) e di età compresa tra i 50 e 80 anni, il 31% degli uomini ha riportato di soffrire di sintomi da IPB (34% in USA e 29% in Europa). In particolare i LUTS colpiscono il 22% degli uomini di età compresa tra i 50 e 59 anni, fino a raggiungere il 45% degli uomini di età compresa tra i 70 e 80 anni.

 

Sintomi

Si stima che nel 50% dei pazienti l’ipertrofia prostatica benigna sia sintomatica, con un impatto negativo sulla qualità di vita soprattutto per gli uomini che cominciano a soffrirne quando sono ancora in età lavorativa. I LUTS associati all’ipertrofia prostatica benigna sono comunemente classificati in tre categorie distinte che, lungi dall’escludersi vicendevolmente, si sovrappongono spesso nel singolo paziente:

 

Farmaci

Le attuali opzioni farmacologiche per il trattamento dei sintomi a carico delle vie urinarie inferiori nell’uomo sono costituiti da:

 

Fitoterapia

L’utilizzo delle piante medicinali per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna è stato descritto per la prima volta in Egitto nel XV secolo a.C. Attualmente, il ricorso alla fitoterapia è abbastanza diffuso in Europa ed aumenta sempre di più nei paesi industrializzati. Infatti in Germania, in Austria ed in Francia, l’utilizzo dei fitoterapici per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna rappresenta il 90% del totale dei farmaci prescritti per questa patologia. In Italia i fitoterapici rappresentano il 49% dei farmaci impiegati per alleviare sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna.

Le principali piante medicinali utilizzati nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna sono le seguenti:

La serenoa è certamente la droga vegetale per la quale sono disponibili i dati clinici di efficacia più affidabili.

Tali prodotti erboristici esplicano le proprie funzioni benefiche sull’attività prostatica attraverso i seguenti meccanismi di azione:

 

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